Storia della letteratura

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1 Dalle origini al secolo dei Lumi

 Alle origini, nel xiiisecolo, appaiono la poesia lirica di San Francesco d’Assisi e la lirica melodica del Dolce Stil Nuovo.

 Il xivsecolo è caratterizzato da tre grandi autori: Dante Alighieri (la Divina Commedia), Giovanni Boccaccio (il Decameron) e Francesco Petrarca (il Canzoniere).

 Il xv secolo, con l’umanesimo, inserisce la letteratura nella contemporaneità e favorisce la ricchezza dei generi letterari.

 Nel xvisecolo, lo spirito del tempo si manifesta nella trattatistica con Il Principe di Machiavelli e nei grandi capolavori, il poema epico Orlando furioso di Ludovico Ariosto e il poema eroico di Torquato Tasso Gerusalemme liberata.

 Nel xvii secolo, la civiltà del barocco si manifesta nella poesia di Marino ma spicca la prosa scientifica di Galileo Galilei.

 Il secolo dei Lumi, il xviii secolo, riporta la letteratura al concreto e alla realtà con la filosofia, la storia e il melodramma (Pietro Metastasio). La rinascita economica e la trasformazione della vita politica incidono sul mondo delle lettere con l’illuminista Cesare Beccaria per esempio. Il teatro si fa espressione dei valori della borghesia mercantile con Carlo Goldoni.

2 Il XIX secolo

 Il xix secolo, nella prima metà, offre un panorama complesso nell’opera di Ugo Foscolo e il gusto romantico si afferma con Alessandro Manzoni, iniziatore del romanzo storico in Italia con I promessi sposi. L’altro grande romantico è il poeta Giacomo Leopardi, autore dei Canti (1831).

 Dopo l’unificazione del 1860, nascono nuove tendenze: la narrativa regionalistica del verismo di cui Giovanni Verga è il massimo rappresentante nei suoi romanzi e racconti: I Malavoglia, Novelle rusticane.

Il verismo si oppone al neoclassicismo di Giosuè Carducci, al simbolismo di Giovanni Pascoli e alla retorica decadente di Gabriele d’Annunzio, le tre grandi figure della fine del secolo.

3 Il XX e il XXI secolo

 L’inizio del secolo è segnato dall’ironia dei Crepuscolari (Guido Gozzano), lo sperimentalismo dei Futuristi (Marinetti) mentre la cultura è profondamente influenzata dall’idealismo di Benedetto Croce e dall’analisi della società italiana di Antonio Gramsci.

Tra le due guerre, s’affermano nuovi poeti: Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, attenti alla realtà umana. Luigi Pirandello, fingendo l’adesione al Fascismo, costruisce un’opera teatrale che nega però la retorica fascista.

Il neorealismo nasce negli anni ’30 in opposizione al Fascismo con Alberto Moravia (Gli indifferenti) e si trova in coerenza con la Resistenza dell’immediato dopoguerra: Elio Vittorini, Cesare Pavese. È spesso ambientato nella nuova realtà industriale del Nord o del Centro, (Vasco Pratolini) o denuncia l’abbandono dei poveri del Sud (Carlo Levi).

 Negli anni ’60, emergono scrittori anti-realisti: Italo Calvino, Dino Buzzati o analisti della società come Leonardo Sciascia.

 Il fenomeno più marcato degli anni ’70 è quello della neoavanguardia (Nanni Balestrini, Edoardo Sanguineti).

 La narrativa italiana fra gli anni ’80 e gli anni ’90 vive una fase postmoderna con recupero di generi tradizionali, come il romanzo storico con Il nome della rosa di Umberto Eco, o come il romanzo d’azione con Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi.

 Fra gli autori di successo degli anni 2000: Andrea Camilleri, Milena Agus o Erri De Luca. Alcuni romanzi vengono adattati al cinema: Caos calmo di Sandro Veronesi, Gomorra di Roberto Saviano, La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano.

quattro autori famosi del xx secolo
  • Luigi Pirandello (1867-1936) Autore di romanzi, novelle, poesie e opere teatrali (Sei personaggi in cerca d’autore, 1921 Novelle per un anno, 1922 Uno, nessuno e centomila, 1926).
  • Primo Levi (1919-1987) Deportato a Auschwitz, porta una testimonianza sulla deportazione (La tregua, 1963 Se non ora, quando 1982).
  • Italo Calvino (1923-1985) Fantastico umoristico, fantascienza e denuncia della società (Il visconte dimezzato, 1952 Il barone ­rampante, 1957 Il cavaliere inesistente, 1959).
  • Dino Buzzati (1906-1972) Romanzi e racconti fantastici o surreali (Il deserto dei Tartari, 1940 Le notti difficili, 1971).